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Lettori fissi

Un piccolo diario che ha come filo conduttore il mio amore per la montagna e per i viaggi in genere... ma anche pensieri e riflessioni su quello che mi circonda perché il vero esploratore è colui che non ha paura di spogliarsi delle ipocrisie e aprirsi all'ignoto.

lunedì 22 settembre 2008

Riva del Garda

Sin dal primo anno in cui decisi di trascorrere qualche settimana delle mie vacanze sul Lago di Garda, scelsi quale punto di appoggio Riva del Garda.
Questa splendida località turistica si incontra percorrendo un'incantevole strada incastonata tra alte pareti di roccia rossastra a picco sul lago. Affacciata su un pittoresco golfo  e protetta a ponente dalla Rocchetta, di formazione calcarea, e dal Monte Brione a levante, questo paese rivierasco si distingue per la bellezza delle spiagge e l'eleganza del centro storico raccolto intorno all'antico porto. 
Poco lontano si estende la fertile pianura del basso Sarca, l'immissario più importante del Garda.
Abitata da tempi antichissimi e significativo centro commerciale sotto l'Impero Romano, subisce la dominazione barbarica dei Goti e Longobardi. Nel 1.208 il Vescovo di Trento l'ebbe in donazione; successivamente passò agli Scaligeri, ancora ai Vescovi e divenne feudo dei Carrara e dei Conti del Tirolo. Ritornò ai Vescovi-Principi di Trento e nel 1.441 fu occupata da Venezia dopo la battaglia navale svoltasi contro i Visconti che l'assediavano. Dopo la conquista, Venezia donò Riva ai Principi-Vescovi di Trento. La guerra di successione spagnola portò distruzioni da parte delle milizie francesi. Nel 1.805 la occupò Napoleone che la incorporò alla Baviera con tutto il Trentino. Nel 1.810 fu annessa al Regno d'Italia e nel 1.815 passò all'Austria che la tenne fino al 1918, alla conclusione della prima guerra mondiale. E' l'unico paese del Garda non annesso all'Italia nel 1.866. L'influenza della dominazione austriaca si nota in alcune costruzioni e monumenti.
Il clima è mite tutto l'anno.
Il salotto buono della città è rappresentato da Piazza Tre Novembre cha affaccia parzialmente sul lago e che mostra edifici di squisita fattura medievale come la Torre Apponale, costruita
nel 1.200 e ricostruita nel 1.575 a difesa della città, e il Palazzo Pretorio, costruito dagli Scaligeri nel 1.383; sotto la sua loggia sono murate lapidi romane, cristiane e scaligere.
Costeggiando il lago verso levante giungiamo alla Rocca costruita su un isolotto collegato alla terraferma da un ponte. Nei dintorni si sviluppano stradine, vicoli e piazze con numerosi negozi di buon livello e locali per la ristorazione ed il divertimento. Molto belle sono anche Piazza delle Erbe, nel cuore del centro storico, 
e Piazza Catena dalla quale partono i battelli per la navigazione sul lago. 
Dalla Rocca parte una bella e rilassante passeggiata sul lungolago che attraversando giardini,
ponticelli e spiaggette alberate e balneabili porta fino a Porto S. Nicolò e alla salita al Monte Brione.

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