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Lettori fissi

Un piccolo diario che ha come filo conduttore il mio amore per la montagna e per i viaggi in genere... ma anche pensieri e riflessioni su quello che mi circonda perché il vero esploratore è colui che non ha paura di spogliarsi delle ipocrisie e aprirsi all'ignoto.

domenica 1 gennaio 2012

Come sarà il 2012?

Eccomi arrivato al consueto bilancio di un anno che è passato tra alti e bassi.
Strano questo anno, davvero strano. Nonostante si sia chiuso con una recessione che fa paura a tutti (me compreso), non mi sento di archiviarlo frettolosamente come negativo.
Personalmente ho impiegato questo periodo in una faticosa e lenta (troppo lenta) opera di ricostruzione della mia vita. E' un pò come quando si parte per una salita in montagna; occorre avere gambe buone e ferme e soprattutto è necessario dosare le energie in funzione del percorso. Questo percorso è stato, e lo è ancora, accidentato ma, tra le nebbie, credo di intravedere la cima. Ho buone ragioni per credere che, grazie a questa ascesa faticosa, il 2012 mi vedrà arrivare sulla vetta dalle quale gettare la zavorra che ha appesantito la mia vita negli ultimi anni. Lungo questa salita ho incontrato e ritrovato tanta gente meravigliosa e dimenticato tanti idioti; ho tagliato i rami secchi che mi impedivano il passaggio è ho svuotato lo zaino delle cose vecchie e inutili. Ora sono al limite superiore della vegetazione arborea; sto uscendo dal bosco e ampi pascoli sono aperti davanti a me: il cammino è più certo.
Per il 2012 mi riprometto di essere più presente su questo blog (che negli ultimi tempi ho trascurato) e mi auguro di alzare definitivamente la testa per andare incontro alla vita a braccia aperte.
A tutti gli amici, vecchi e nuovi, auguro ottimismo per battere questa crisi e costruire un futuro migliore.
Viva la vita!