Con l'ultimo giorno lavorativo si chiude una settimana tremenda ma questo venerdì mi ha portato, comunque, una delle più grandi soddisfazioni della mia vita professionale.
Credo di aver scritto in qualche post precedente di un aspetto della mia professione che mi porta di tanto in tanto al di fuori dei confini nazionali per organizzare attività ed eventi di carattere umanitario. Un paio di anni fa, proprio in questi giorni sono partito per un semestre trascorso in terra libanese; l'obiettivo era portare aiuti ad una popolazione duramente colpita dai 34 giorni di guerra con Israele. Non mi interessa in questa sede disquisire sulle ragioni dei due contendenti; la guerra è sempre un affare terribile.
Ebbene, nell'arco delle molteplici attività che un pugno di Italiani ha portato a compimento per la ricostruzione di un ambiante pacificato e produttivo, ho avuto modo di incontrare tante persone degne e con le quali mantengo tuttora un ottimo rapporto di amicizia. Tra questi ho incontrato più volte il Sindaco di Tiro, una persona con un ascendente ed un carisma notevolissimi. Dopo i primi approcci dove ci siamo studiati con attenzione, sono cadute tutte le possibili diffidenze e sono stato trattato dal primo cittadino come un figlio.
Superate, quindi, le barriere degli usi e costumi diversi, del diverso approccio alla vita e della diversa religione, abbiamo lavorato soprattutto esaltando i tanti punti in comune. In breve si è sviluppato un rapporto di stima reciproca che ha portato alla realizzazione di numerosi progetti umanitari in tutta la provincia di Tiro.
Per tornare ad oggi, questa mattina, nel corso di una cerimonia pubblica, nella città dove lavoro, mi è stata consegnata la Cittadinanza Onoraria da parte della Municipalità di Tiro e Ministero dell'Interno libanese. Il documento più o meno recita così:
IL CONSIGLIO DELLA MUNICIPALITA' DI TIRO,
tenuto conto della grande umanità e dell'alto livello di professionalità espresse da X(ovviamente io)X nel corso della Sua permanenza in Libano; delle sue innegabili capacità di coordinamento e che grazie a lui e alle sue attività umanitarie, le Istituzioni Italiane hanno largamente contribuito a rinforzare i sentimenti d'amicizia e collaborazione esistiti da sempre tra i popoli libanese e italiano
CONFERISCE
la Cittadinanza Onoraria a X(sempre io)X e delibera di consegnargli l'attestazione di Cittadinanza Onoraria del Comune di Tiro
Il Presidente della Comunita' di Tiro
ABDUL MOHSEN AL HUSSEINI
Questa mattina ero molto agitato nel ricevere l'attestato in quanto non sono abituato alle luci della ribalta ma tutto è andato per il meglio.
Mi preme sottolineare che questo riconoscimento devo sicuramente condividerlo con la squadra che ha lavorato con me e che senza la quale nulla sarebbe stato realizzato; pertanto il merito va soprattutto a Pietro, Max, Sax, Pasqualino e al fraterno amico e interprete libanese Nasser con i quali abbiamo passato un periodo della nostra vita irripetibile ed esaltante che ci ha portato a percorrere ogni chilometro delle problematiche strade del Libano meridionale per monitorarne tutti i villaggi. Ma non posso dimenticare altri colleghi come Ciro e Adriano che ci hanno dato la giusta carica quando qualche difficoltà adombrava il nostro abituale entusiasmo. Ma tanti altri protagonisti italiani hanno agito in Libano in supporto del nostro lavoro: gli amici dell'Esercito Italiano che hanno garantito sei mesi di pace in quelle terre, i funzionari dell'Ambasciata Italiana di Beirut e le molte organizzazioni che ci hanno aiutato dalla Patria: la Fondazione Lucchetta, Ota, D'Angelo, Hrovatin con Enzo Angiolini e Marino Andolina, la Fondazione Musicale "Città di Gorizia" con Cristina Totaro, la ONLUS Together, la Provincia di Parma, le Scuole elementari di Motta di Livenza e Sora, l'Associazione Internazionale Regina Elena, l'Ospedale Infantile Burlo Garofolo di Trieste e ultima, non per importanza, l'Inter F.C. con il suo progetto Inter Campus.
Grazie a tutti e grazie soprattutto per essere riusciti insieme a fare sistema e ad esportare all'estero un modello di cooperazione che altri stati ci invidiano e che cercano di imitare.
5 commenti:
Sono commosso quanto orgoglioso di te ... e non aggiungo altro per non cadere nell'inutile retorica.
Raffaele
Sono entrata a leggerti e devo dire che questo post mi ha piacevolmente sorpreso......
Complimenti a te e ai tuoi colleghi per la preziosa opera che svolgete a servizio dell umanità.
E' una buona cosa che tu abbia postato questo evento perchè permette a chiunque ti leggerà di capire che il mondo non è solo guerra e cattiveria, corruzione e sopprusi, delinquenza e disonestà....ma è anche....ad esempio.....solidarietà e aiuto espresso dalle varie associazioni umanitarie....
Buona notte.
Mitico Mr. X! Quel po' di invidia che nutro nei tuoi confronti e' annullata'dal piacere della tua amicizia!
Well done!!!
Valter
Lebanon 2009 :
Population: 4,017,095 (July 2009 est.)
country comparison to the world: 126
Age structure:
0-14 years: 25.8% (male 528,047/female 506,838)
15-64 years: 67.1% (male 1,294,485/female 1,399,047)
65 years and over: 7.2% (male 130,148/female 158,530) (2009 est.)
Median age:total: 29.3 years,
male: 28 years ,female: 30.5 years (2009 est.)
Population growth rate: 1.107% (2009 est.)
country comparison to the world: 122
Birth rate: 17.1 births/1,000 population (2009 est.)
country comparison to the world: 120
Death rate:
6.03 deaths/1,000 population (July 2009 est.)
country comparison to the world: 162
Urbanization:
urban population: 87% of total population (2008)
rate of urbanization: 1.2% annual rate of change (2005-10 est.)
Sex ratio:
at birth: 1.05 male(s)/female
under 15 years: 1.04 male(s)/female
15-64 years: 0.92 male(s)/female
65 years and over: 0.82 male(s)/female
total population: 0.95 male(s)/female (2009 est.)
Infant mortality rate:
total: 21.82 deaths/1,000 live births
country comparison to the world: 99
male: 24.26 deaths/1,000 live births
female: 19.26 deaths/1,000 live births (2009 est.)
Life expectancy at birth:
total population: 73.66 years
country comparison to the world: 101
male: 71.15 years
female: 76.31 years (2009 est.)
Total fertility rate:
1.85 children born/woman (2009 est.)
country comparison to the world: 152
HIV/AIDS - adult prevalence rate:
0.1% (2007 est.)
country comparison to the world: 118
HIV/AIDS - people living with HIV/AIDS:
3,000 (2007 est.)
country comparison to the world: 131
HIV/AIDS - deaths:
fewer than 200 (2007 est.)
country comparison to the world: 110
Nationality:
noun: Lebanese (singular and plural)
adjective: Lebanese
Ethnic groups:
Arab 95%, Armenian 4%, other 1%
note: many Christian Lebanese do not identify themselves as Arab
but rather as descendents of the ancient
Canaanites and prefer to be called Phoenicians
Religions:
Muslim 59.7% (Shia, Sunni, Druze, Isma'ilite, Alawite or Nusayri),
Christian 39% (Maronite Catholic, Greek Orthodox, Melkite Catholic,
Armenian Orthodox, Syrian Catholic, Armenian Catholic,
Syrian Orthodox, Roman Catholic, Chaldean, Assyrian, Copt, Protestant),
other 1.3%
note: 17 religious sects recognized
Languages:
Arabic (official), French, English, Armenian
Literacy:
definition: age 15 and over can read and write
total population: 87.4%
male: 93.1%
female: 82.2% (2003 est.)
School life expectancy (primary to tertiary education):
total: 13 years
male: 13 years
female: 13 years (2006)
Education expenditures:
2.7% of GDP (2006)
country comparison to the world: 153
Thanks my anonymous friend.Thanks for your precious info.
Posta un commento