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Lettori fissi

Un piccolo diario che ha come filo conduttore il mio amore per la montagna e per i viaggi in genere... ma anche pensieri e riflessioni su quello che mi circonda perché il vero esploratore è colui che non ha paura di spogliarsi delle ipocrisie e aprirsi all'ignoto.

domenica 2 agosto 2009

Colle Isarco - Gossenssass

Colle Isarco si trova ai piedi del valico del Brennero, uno dei più importanti punti di collegamento tra il nord ed il sud d'Europa.
E' in questo minuscolo borgo di montagna, posto sul versante meridionale e soleggiato delle Alpi, nel punto in cui la Val di Fleres si unisce all'Alta Valle Isarco, che amo trascorrere i miei soggiorni in Alto Adige.
Sosta prediletta da re e imperatori la località si è andata affermando come importante zona di cura.
Data la rigidità del clima, si ritiene che i primi insediamenti umani si siano verificati piuttosto tardi, forse durante la calata dei Baiuvari.
Il toponimo "Gozzensaz" lo troviamo documentato per la prima volta in un resoconto finanziario del 1204 che concerne il viaggio in Italia del vescovo Wolfger von Ellenbrechtskirchen. L'alto prelato, rientrando dal Vaticano, acquistò delle erbe mediche per ovviare a disturbi gastrici; segno che in paese esisteva già una specie di farmacia.
Il toponimo Gossensass significa "sede di un Gozzo". Gozzo (Gosso) è un cognome tuttora presente nell'area tedesca meridionale. E un tale di nome Gozzo potrebbe essere stato tra i primi ad insediarsi sul posto durante l'immigrazione bavarese. Altri esperti ritengono che il toponimo derivi da "Sitz an den Gossen" che equivarrebbe a "residenza nei pressi della miniera". Il termine "Gossen", nel Medioevo, stava ad indicare il materiale grezzo dell'industria estrattiva. Colle Isarco e Fleres ebbero, infatti, un lungo periodo di fiorente attività mineraria nel XV secolo. Oltre mille minatori lavoravano nelle cave i Fleres e Colle Isarco per estrarre galena e argento. Il Regolamento Minerario di Colle Isarco, emanato nel 1427, valeva per tutto il territorio del Tirolo. Già a quei tempi il paese divenne sede di un ufficio per il cambio dell'argento e di un tribunale per la miniera. Intorno al 1550 il periodo prospero terminò. L'attività estrattiva cessò nel 1818.
Lo sviluppo del paese seguì la sorte tipica dei villaggi disseminati lungo le strade.
I signori e i minatori del tribunale montano fecero costruire intorno al 1510 la cappella di S. Barbara protettrice dei minatori. Questo tempio a due piani fu costruito da Adam Schaiter di Vipiteno ed è quasi a ridosso della più recente parrocchiale.
Nel 1750 fu eretta l'attuale chiesa parrocchiale al posto di una più antica chiesa dedicata a S. Giorgio; nel 1754 questa fu poi consacrata all'Immacolata Concezione. Questa costruzione è considerata una delle più belle chiese barocche della provincia.
Il progetto fu eseguito dall'architetto clericale Franz de Paula Penz, mentre delle decorazioni pittoriche si incaricò il famoso pittore di Augusta Matthaus Gunther.
Con la costruzione della ferrovia del Brennero (1863/67) sparì il traffico di carri e carrozze e Colle Isarco si trasformò in una rinomata stazione turistica, una delle più significative dell'intero Tirolo. L'imperatore Francesco Giuseppe, nel 1908, conferì alla località il titolo di "borgata mercantile" (Marktgemeinde) con diritto a tenere il mercato.
Uno degli ospiti più illustri di Gossensass fu il poeta e scrittore norvegese Henrik Ibsen (1828-1906); l'autore passò molte estati a Colle Isarco dove scrisse alcune delle sue opere. A lui è dedicata una mostra permanente ospitata dal municipio (info 0472.632372). Anche la piazza del paese è stata intitolata al celebre scrittore. Quest'oasi immersa nel verde è uno splendido belvedere sulla Val di Fleres chiusa sul fondo dal massiccio Tribulaun.
La Prima Guerra Mondiale segna la dolorosa conclusione dell'attività turistica.
Colle Isarco, annessa in seguito all'Italia, potè recuperare il suo ruolo con buon successo nell'epoca tra le due guerre. e nel secondo dopoguerra.
Dal 1929 Gossensass fa parte del comune del Brennero ed ospita la sede amministrativa dello stesso.
L'Associazione Turistica locale si trova in Piazza Ibsen 2 ed il personale è in grado di fornire tutte le informazioni di utilità per i visitatori e per organizzare tour e visite organizzate.

2 commenti:

Nicoletta ha detto...

Se tanto mi da tanto!! Come dire..se le fotografie di questo post sono bellissime..chissa' come saranno le altre..!!!Ciao trekker..ben tornato.

Unknown ha detto...

Sono stata a colle Isarco da piccola e sono tornata con la famiglia dopo tanti anni. È sempre un posto incantevole circondato da meraviglie.