Quando crescono i figli,
non li tieni più in braccio
ma diventi un ostaggio per il loro futuro
e si alza quel muro che non c’era mai stato
che segna il confine tra presente e passato…
Quando crescono i figli non ti danno più retta.
Hanno sempre ragione, vanno troppo di fretta.
Sanno dirti soltanto “Buonanotte o buongiorno”
e ti accorgi che è meglio se ti levi di torno…
E allora ripensi ai tuoi genitori,
la tua insofferenza ai loro timori.
Ma basta aquiloni o castelli di sabbia.
Il mondo era là fuori, tu dentro una gabbia…
E tutto ritorna ma cambiano i ruoli.
La scuola, lo scooter, gli amici, gli amori.
I figli ne fanno di tutti i colori,
vai fuori di testa ma poi li perdoni…
Quando crescono i figli c’è uno scontro diretto
tra le loro esigenze e il tuo mare d’affetto,
chi si crede più grande, chi si sente più vecchio.
Ma poi ti guardi allo specchio
e quel ragazzo davanti ai tuoi occhi… sei tu…
E gridi a te stesso… che tutto ritorna
ma cambiano i ruoli.
La scuola, lo scooter, gli amici, gli amori.
I figli crescono ti tagliano fuori…
Ma in ogni cosa che fanno
sai che c’è sempre una piccola parte di te…
E anche se poi se ne vanno…
2 commenti:
...c'è una grande parte di te.
E poi quando sono lontani e vivono la loro vita, scopri in ogni occasione come senza rendertene bene conto, sei un un punto di riferimento per loro, un metro di paragone, un approdo nelle difficoltà... e se poi scopri che hai guadagnato anche il loro rispetto per le scelte ( giuste o affannosamente sbagliate) che hai fatto, tutto ritorna a posto, soprattutto nella tua testa.
Ti auguro un sereno fine settimana
Benvenuta
gia', e' vero o almeno mi piace pensarlo
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