Ecco... era inevitabile. Prima o poi sarebbe successo.
Tra poche settimane questa avventura libanese terminerà per me e la mia squadra ma già alcune persone che hanno collaborato con noi allo sviluppo di alcuni specifici progetti stanno per rientrare in Italia per i normali avvicendamenti.
E' il lato triste di queste esperienze. Sarebbe stato bello poter rientrare tutti insieme, poter festeggiare e salutarci sul territorio nazionale ma, quasi sempre, la vita e i desideri prendono binari divergenti.
Ed ecco che Anna sta per imbarcarsi su un aereo che porrà fine alla sua missione.
Conoscevo Anna di vista già prima del mio arrivo in Libano ma non ci eravamo mai scambiati battute se non normali saluti. Qui è tutto diverso, anche se si lavora in settori diversi, tra Italiani all'estero si instaurano rapporti che in Italia difficilmente attecchirebbero. Ed è così che Anna si è aggregata a noi per collaborare ad alcuni corsi di lingua italiana che abbiamo organizzato in un orfanotrofio e in una biblioteca.
Con il proseguire del tempo, nella consapevolezza di svolgere compiti umanitari al servizio degli altri, è nata una stima e una fiducia reciproca con tutto il mio team.
In qualche raro momento di scoramento ho raccolto le sue confidenze e i suoi sogni per i progetti futuri... sempre con garbo ed ironia.
Bene cara Anna, per te il sole sta tramontando sul paese dei Cedri ed una nuova alba ti attende a Roma dove il tuo carattere e il tuo sorriso ti faranno essere protagonista di altre avventure indimenticabili. Al mio saluto si associano i miei collaboratrori ed in particolare Barbara.
Goodbye Anna, non ci dimenticare e non dimenticare questa esperienza!! Noi non lo faremo.
Buona fortuna!
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