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Lettori fissi

Un piccolo diario che ha come filo conduttore il mio amore per la montagna e per i viaggi in genere... ma anche pensieri e riflessioni su quello che mi circonda perché il vero esploratore è colui che non ha paura di spogliarsi delle ipocrisie e aprirsi all'ignoto.

venerdì 21 novembre 2008

Notte libanese

La scorsa notte non sono riuscito a prendere sonno.
Sara' stato per l'imminenza del viaggio a Beirut
o per l'avventura che sta per iniziare.
Chissa'....
Sono uscito sul balcone della mia stanza.
La Luna al suo ultimo quarto,
Aldebaran, Betalgeuse, Sirio,
le sette sorelle dell'Orsa Maggiore e quelle del piccolo carro,
Sirma, Cassiopea e Orione.
Astri e satelliti a me famigliari
brillano in questa limpida notte libanese.
Erano anni che non rivolgevo lo sguardo al cielo,
erano anni che le troppe luci italiane
mi impedivano di vedere le stelle.
E subito mi viene una riflessione...
questo cielo e' lo stesso che possiamo osservare in tutto il Mediterraneo.
Abbasso lo sguardo e vedo sulle colline circostanti
le luci dei villaggi immersi nel sonno.
Il canto di un muezzin solitario mi arriva in lontananza
dal minareto di una moschea nascosta.
Non un alito di vento,
non una nuvola in cielo,
non uno stormire di fronde,
nessun viandante sulla strada.
Solo io e i miei pensieri
in questa splendida notte libanese.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie per i tuoi dolci pensieri, felicemente ispirati da un cielo tanto luminoso quanto silenzioso ed eloquente allo stesso tempo, come solo un cielo mediorientale può essere. Buona notte, da un freddo cielo italiano...

Trekker ha detto...

Grazie a te per le belle parole... ma firmarti ti sembrava brutto?
Buonanotte anche a te.

Raffaele ha detto...

Un caldo saluto da una freddissima Torino!!
Fatti sentire.
Raffaele

Trekker ha detto...

Ho visto dai notiziari che arrivano fin quaggiù che siete sotto la neve. Quì invece abbiamo una temperatura media di 20° di giorno mentre di notte si scende a 10-12°. Forza e coraggio!!

Anonimo ha detto...

è sempre un piacere trovare un estimatore del cielo pulito e delle montagne.
Buon viaggio

Wulfenia ha detto...

MOlto bello questo post.
Bello per la poesia delle parole, ma bello anche per un messaggio molto importante che dai: dovremmo fermarci un pò più spesso, dare un taglio al nostro incessante correre quotidiano, e soffermarci sulle piccole e grandi cose della natura che ci stanno intorno....
e intanto qui fa un freddo!!!
ciao ciao e buona permanenza.