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Lettori fissi

Un piccolo diario che ha come filo conduttore il mio amore per la montagna e per i viaggi in genere... ma anche pensieri e riflessioni su quello che mi circonda perché il vero esploratore è colui che non ha paura di spogliarsi delle ipocrisie e aprirsi all'ignoto.

mercoledì 1 aprile 2009

Il castello crociato di Tibnine

Nel sud del Libano si trova Tibnine, diventata famosa per il fatto di ospitare il Quartier Generale del Contingente a guida italiana "Sector West" della missione ONU denominata UNIFIL.
Questo piccolo centro è sorto attorno ad un interessante castello posto su un rilievo dominante il paesaggio circostante. Le sue pietre hanno visto passare gli eserciti contrapposti impegnati nelle crociate.
Fu costruito nel 1104 da Hugues de Saint Omer, governatore di Tiberiade, in preparazione dell’assedio di Tiro. Nel 1187, a seguito della battaglia di Hittin, il castello venne conquistato da Saladino ma nel 1229 fu rioccupato dai Franchi ai quali venne di nuovo sottratto dal sultano mamelucco Beybars nel 1266; la struttura fu in seguito ampliata e modificata, in particolar modo nel XVII sec. dal governatore di Acri, Zaher al Omar. Gran parte dell’edificio venne poi distrutto da Ahmed al Jazzar e da allora gli interni sono in rovina. 
Ciononostante, il castello occupa una superficie di 2000 mq. e conserva le mura esterne fortificate, sulle quali negli ultimi anni sono state eseguite vaste opere di restauro (anche da parte dei militari di UNIFIL). 
Dal castello si godono vedute spettacolari sulla regione circostante. 
Il maniero è incustodito e richiede non più di 30 minuti per la sua visita. 
Data la scarsità di spazio per i parcheggi, è consigliabile raggiungere il castello con una breve salita a piedi di 5 minuti che inizia nei pressi dell'ospedale di Tibnine.

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